Rimessaggio barca: guida alla manutenzione di fine stagione

Dopo le meravigliose giornate estive trascorse in barca è arrivato il momento di pensare alla manutenzione di fine stagione e al rimessaggio barca. Come per la manutenzione gommone prima dell’estate – e in generale delle imbarcazioni -, anche prima del rimessaggio invernale è consigliato eseguire un’adeguata pulizia del natante per evitare eventuali problematiche future.

Rimessaggio barca in acqua o a secco: quale conviene di più?

Prima di parlare della manutenzione della barca, concentriamoci su quale tipologia di rimessaggio conviene optare.

Se vivi in un posto di mare che regala splendide giornate di bel tempo, hai sicuramente più probabilità di utilizzare la barca anche durante l’inverno. In questo caso, se preferisci optare per il rimessaggio in acqua, ti conviene sapere che dovrai comunque eseguire le operazioni di alaggio per procedere con la pulizia dello scafo e le altre operazioni fondamentali per mantenere l’imbarcazione in buone condizioni. Inoltre devi considerare che il rimessaggio in acqua può comportare una maggiore usura e che l’imbarcazione potrebbe andare incontro a rischi dovuti alle intemperie.

Con il rimessaggio a secco, eviti quegli spiacevoli inconvenienti determinati dall’umidità e dall’azione prolungata dell’acqua salata. Inoltre i lavori di manutenzione e pulizia risultano agevolati e il fenomeno dell’osmosi si riduce consistentemente. L’unica attenzione da porre per il ricovero a terra riguarda la realizzazione dell’invaso che deve essere sicuro e, se necessario, personalizzato con un adeguato alloggio dell’imbarcazione.

Pulizia della coperta

La coperta è la parte vissuta dell’imbarcazione che, oltre alla salsedine e all’umidità, sopporta anche l’azione degli stessi diportisti. La cuscineria, i pavimenti e anche il quadro comandi devono essere puliti prima del rimessaggio con detergenti e lucidanti specifici. La stessa cosa vale per l’acciaieria che può presentare macchie di ruggine ed erosioni dovute all’azione della salsedine. Procedere con la loro pulizia durante il rimessaggio fa in modo che lo sporco non comprometta l’aspetto degli accessori in acciaio e, inoltre, al momento del varo sarà necessaria solo una pulizia veloce.

Manutenzione motore: come pulire il fuoribordo e l’entrobordo

La manutenzione del motore della barca è uno dei passaggi fondamentali. A seconda che sia un motore fuoribordo o un entrobordo, va effettuata una pulizia specifica, vediamo come.

Per pulire il motore fuoribordo è necessario munirsi delle apposite cuffie per coprire le fessure di raffreddamento, dopo di che si può inserire il tubo dell’acqua all’attacco e far girare l’acqua dolce per circa mezz’ora in modo tale da ripulire dalla salsedine l’interno del motore.

Per una pulizia più dettagliata dei condotti che presentano incrostazioni di calcare, è bene procedere con prodotti appositi. Una volta liberati si può far girare il motore con il piede immerso in acqua dolce e liquido antigelo per pochi minuti, in questo modo si evita che i condotti si ossidino.

Manutenzione dell’impianto elettrico

Per la manutenzione della batteria è bene smontarle dalla barca e portarle in un posto al riparo dal freddo per ricaricarle ogni 4-6 settimane. Per le batterie al liquido, inoltre, è molto importante controllare il livello del liquido. Riguardo alla manutenzione, è bene pulirle con della vaselina spray per poi ingrassare i contatti e i morsetti.

Manutenzione prese di mare, scarichi e valvole a sfera

Le prese di mare e gli scarichi sono di fondamentale importanza perché consentono l’entrata e l’uscita dell’acqua della barca e sono regolati da una valvola a sfera posizionata nello scafo. Le prese di mare e gli scarichi necessitano di una particolare attenzione per impedire che perdano la loro impermeabilità con la giuntura dello scafo, che non presentino scollamenti e infiltrazioni e segni di usura.

Con i nostri servizi subacquei è possibile procedere con la pulizia delle prese di mare anche quando la barca è in mare. Anche le valvole vanno controllate periodicamente per evitare che si creino inceppi come alghe, detriti di scarico, calcare ecc..

Proteggi la barca con il telo di rimessaggio

Completata la manutenzione, puoi terminare le operazioni di rimessaggio barca ponendovi un telo di copertura munito di elastici e adattabile, in modo tale da proteggere l’imbarcazione dagli agenti esterni per tutto il periodo invernale.